Le prime testimonianze di questa antica tradizione risalgono al II° secolo A.C., e questo dà da pensare a quanto essa possa essere importante per la Medicina Tradizionale Cinese. L'applicazione del calore, tipicamente generato dalla brace di un carboncino di Artemisia, sui punti dell'agopuntura permette di andare ad agire sui centri energetici della persona, sbloccandone le energie accumulate, o risvegliando i punti "chiusi". Il tutto sempre nell'ottica del riequilibrio generale della persona nella sua interezza.
Questa tematica viene proposta sia come corso breve che come trattamento individuale.
Responsabile della tematica: Dr.ssa Andriollo.